L’Associazione di promozione sociale, pienamente inserita nella tradizione salesiana, garantisce ai giovani supporto e accompagnamento prendendo a modello i contratti di “apprendizzaggio” firmati dal datore di lavoro, dall’apprendista e da don Bosco negli anni 1851 – 1852.

In queste scritture don Bosco:

  • Definisce gli impegni del datore di lavoro, del giovane apprendista e di don Bosco;
  • Chiede al padrone di impiegare i giovani apprendisti solo nel loro mestiere;
  • Esige che le correzioni siano fatte solo a parole, non con le percosse;
  • Si Preoccupa della salute, del riposo festivo e delle ferie annuali;
  • Propone uno stipendio “progressivo”, poiché l’ultimo anno di apprendistato è, in pratica, un anno di vero lavoro.